domenica 21 febbraio 2010

"Per ogni cosa c'è il suo momento". Forse.

A sentire i giornali, su come affrontare il problema della sicurezza ai murazzi e dintorni, Sindaco e forze dell'ordine hanno ricette diverse.

Il primo dice "Poliziotti, vi diamo lo spazio di cui avete bisogno: venite qua e presidiate la zona".

I secondi replicano "Sindaco, anche se lei ci dà lo spazio, non è che abbiamo tutti 'sti agenti a disposizione. E anche li avessimo, come caspita potremmo intervenire in mezzo a tale confusione?"

Altre soluzioni? Viglianti privati, ad esempio, purché li paghino gli esercenti.

E non lasciare aperti i locali tutta la notte, per decongestionare un po' il tutto? Chiamparino dice che lo farà proprio solo se costretto. Non crede funzioni.

"Se i locali chiudono, la gente non va a casa, ma si sposta in altre parti della città, dove i problemi saranno amplificati", spiega il primo cittadino.

Sindaco, mi creda: la gente segue i locali. Se ne lascia aprire ovunque con orario illimitato, ha ragione Lei: viene su un casino.

Ma davvero, c'è una soluzione! Lei può prendere il coraggio a piene mani e affermare che non c'è niente di male se, a chi vive in città, dopo le 2 della notte è concesso dormire.

Sia audace, e segua le indicazioni del Terzo Capitolo dell'Ecclesiaste, secondo cui c'è "il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo".

Non danneggerà la sua immagine di laico, gliel'assicuro.

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