martedì 17 agosto 2010

In bici a corte

Il principe Eugenio di Savoia davanti all'Hofburg
Vienna è fortemente legata agli Asburgo, Torino ai Savoia (in realtà c'è pure  un Savoia molto molto apprezzato dai viennesi, il principe Eugenio).

Torino ha poco meno di un milione di abitanti, Vienna un milione e mezzo.

Entrambe insistono su un terreno pressoché pianeggiante e si sviluppano lungo una struttura ordinata (quadrata a Torino, circolare a Vienna).

Sia l'una sia l'altra alternano strade decisamente ampie a stradine più piccole, ma mai particolarmente tortuose.

Monumento a Mozart, parco dell'Hofburg
Tra tante analogie ecco una differenza: i chilometri di piste ciclabili a Torino sono 120 - di cui 40 nei parchi - mentre a Vienna sono oltre 1.000.


Sui diversi atteggiamenti nei confronti dei ciclisti da parte degli automibilisti lasciamo perdere, dovremmo basarci su esperienze troppo soggettive.

I dati verificabili sono già più che sufficienti per dire che Vienna si può girare in bici in lungo e in largo, Torino un po' meno.

Come si spiega questa differenza? Le città sono simili, incentivare il muoversi in bici non è costoso, l'impatto sulla città è solo positivo.

L'Hofpavillon di Otto Wagner
La spiegazione potrebbe essere questa: chi amministra Vienna crede che la bicicletta sia uno strumento di trasporto intelligente e utile a migliorare la qualità della vita nella città.

Chi amministra Torino, no.

Sarebbe meraviglioso essere smentiti nel brevissimo periodo (con i fatti, però, vale a dire con qualche chilometro di ciclabile in più).

sabato 7 agosto 2010

Arno, Tevere o Danubio?

Il sindaco di Venezia l'anno scorso ha affrontato il problema della sporcizia nella sua città.

Armato di macchinetta fotografica, le vacanze di Pasqua del 2009 le ha passate a documentare la situazione Roma e Firenze. "Le due città sono sicuramente più sporche della nostra", ha commentato Massimo Cacciari.

Veneziani, state tranquilli, non lamentatevi e pensate a chi sta peggio.

Ma se da europeista convinto, il buon Cacciari il confronto l'avesse fatto con qualche altra città? Vienna, ad esempio, che dista da Venezia più o meno quanto Roma. Nei prossimi giorni proverò a dare qualche spunto su cosa succede in quella che fu la capitale del regno asburgico.

Vienna, monumento a Francesco Giuseppe I, sullo sfondo la Rathaus