mercoledì 23 giugno 2010

Un altro!

La famiglia di blogger interessati alle 'sorti' di Torino cresce.

Ecco Migliora Torino! blog sabaudo molto legato a Roma, come si può vedere.

Ovviamente, dai collegamenti virtuali dobbiamo passare a quelli reali.

Solo così riusciremo a fare in modo che le nostre città siano posti dove davvero è bello vivere.

domenica 6 giugno 2010

Ci siamo ripresi Torino

Il titolo di questo post è ispirato a Riprendiamoci Roma, blog capitolino che ammiro molto e da cui arrivano ottime idee importabili anche nella nostra città.

Oggi a Torino, non è stata solo una giornata senz'auto, è stata anche una giornata con bici, perché si è svolto il primo Bike Pride.

Siamo partiti dal Valentino e abbiamo pedalato sul lungo fiume sino a piazza Vittorio. Qui, lo confessiamo, questa volta siamo stati noi a fare gli invasori. Non con macchine inquinanti, non parcheggiando in mezzo alla strada o a cavallo sui marciapiedi (però abbiamo scampanellato alla grande...)

Poi, diligentemente, abbiamo seguito la ciclabile di via Principe Amedeo e l'isola pedonale di via Lagrange.

Piazza San Carlo e poi piazza Castello, dove ci siamo finalmente fermati. Qui, chi voleva, poteva punzonare la propria bicicletta.

E' stata una giornata grandiosa, per chi ritiene che Torino possa essere vissuta in modo pulito, sereno, divertente e al tempo stesso rispettoso dell'ambiente, dei residenti, di chi ci vive.

Ce la siamo davvero spassata. Ci siamo ripresi Torino.

venerdì 4 giugno 2010

Questione d'orario

Sull'incontro del 25 maggio scorso,  c'è da fare un primo commento: l'assessore Mangone si è messo a disposizione, ha voluto discutere e confrontarsi. Val la pena notarlo - e apprezzarlo - perché è un atteggiamento che di questi tempi non va per la maggiore tra gli amministratori torinesi.

Altra notazione: era pieno di gente, cittadini di varie età e interessi ed estrazione sociale, nonché gestori dei locali.

Ci sono stati momenti anche parecchio tesi, a dimostrare, se ce ne fosse stato bisogno, che il problema è davvero sentito.

D'altra parte non si era lì a discutere del coloro delle imposte o della posizione delle fioriere (questioni che pure hanno una loro dignità), ma della possibilità di dormire qualche ora, la notte.

L'assessore Mangone ha ben spiegato le sue difficoltà, quali l'indispo- nibilità di un numero sufficiente di vigili urbani.



Ma nessuno vuole la 'militarizzazione' o pensa che si possa risolvere il problema con dieci vigili ogni casinista.

Il problema fondamentale è stato messo bene a fuoco: è una questione di orari. Se si consente a diversi locali di stare aperti tutta la notte (o anche solo fino alle 3 o alle 4) si genera una gran confusione (per non usare altre espressioni) che impedisce il sonno.

E' un'equazione di una semplicità inaudita.

Il comune dovrà scegliere, prima o poi, tra il consentire ai residenti di dormire o ai locali di stare aperti tutta la notte.

L'incontro è finito con molte persone che si erano iscritte a parlare, ma che non hanno avuto modo di farlo per mancanza di tempo. Dunque ci si è aggiornati all'8 giugno, sempre in via Matteo Pescatore 11, sala dell'antico Macello di Po, ore 21.