Questa era la vista da Palazzo Madama di ieri pomeriggio, lato collina.
Il panorama da lì è solitamente dominato dalla Mole, ma ieri al di là del tetto del Regio non compariva niente.
Quando è la nebbia a far sparire le parti belle di Torino l'effetto non è niente male.
Ma quando le parti belle della città vengono cancellate dal pattume, dalle scritte, dalle macchine in tripla fila, non è la stessa cosa.
Per provare a opporsi alle conseguenze di questo mix di idiozia e profitto (di pochi) ad ogni costo, ieri pomeriggio, 21 gennaio, presso la sede della circoscrizione 1 si è tenuta una riunione di cui dà bene conto qui anche La Stampa.
Ci sarebbe molto altro da raccontare, di quest'incontro così appassionante, perché non si è parlato solo di come fare per permettere alle persone di dormire (che già non è poco).
Ci si è preoccupati del futuro della città, in modo civile, partecipativo, ragionato, appassionato.
Insomma, si è fatta 'politica', nel senso alto del termine, una cosa che, su questi temi, i politici chiamati ad amministrare Torino han smesso di fare da tempo.
Quella di ieri è stata una boccata d'ossigeno, di cui dire grazie a queste persone così diverse accomunate però dalla voglia di non veder la propria città sparire.
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