
Non c'è niente di sbagliato a far sì che le persone abbiano un posto dove bere e mangiare qualcosa, a qualunque ora del giorno e della notte.
La nostra civiltà prevede anche questa cosa, che è un misto di consumismo e socializzazione, e va bene.
Certo un locale notturno non può aprire dove la gente dorme, sennò la gente non dorme più.

Se un Comune lo concede, le spiegazioni possibili sono solo due: o è in malafede e fa un favore a qualcuno, o è stupido.
Direi
molto stupido, perché poi, a giustificare la sua scelta dice cose
molto stupide tipo 'si riqualifica la zona', 'si combatte la criminalità', 'si dà un'immagine vitale della città'.

In realtà l'amministratore in questione è
proprio tanto stupido, perché poi, pur di non ammettere che il problema è lasciare locali aperti dopo la mezzanotte-l'una, fa cose
proprio tanto stupide, tipo
mandare i militari in piazza.
(Mantenere un esercito per controllare che i bevitori di mojito non facciano casino: sto pensando a una cosa più stupida, ma mi viene in mente solo il buttarsi nudo in un campo di ortiche).
A Vienna hanno dei bei posti per la movida. Uno è il
Quartiere dei Musei, che è centrale, facilmente raggiungibile.

L'altro è la piazza della Rathaus, dove imperversano bancarelle e manifestazioni di ogni tipo.
In entrambe le zone, la movida impazza, senza problemi, perché i locali o le bancarelle non stanno sotto delle abitazioni.
Qual è il punto? a Vienna gli amministratori sono meno stupidi che a Torino (e in Italia)?