Chi prende la bici per muoversi in città andrebbe apprezzato, in primo luogo da quegli stessi automobilisti che spesso gli strombazzano contro.
Chi prende la bici, evitando così di prendere l'auto, libera spazio prezioso per chi alle quattro ruote con motore a scoppio proprio non può (non vuole?) rinunciare.L'uso delle bici, nella capitale dell'auto, andrebbe incentivato sul serio.
Luca Rastello, su Repubblica, racconta una cosa che i ciclisti torinesi sanno già: le ciclabili son, salvo pochi casi, delle semplici strisce per terra.
In via Principe Amedeo, tra via delle Rosine e via san Massimo, tutte le sere vi sono macchine che stazionano perennemente in doppia fila. Sono sulla sponda opposta alla ciclabile, vero, ma questo obbliga l'automobilista in transito a invaderla, la ciclabile, che di fatto è tornata ad essere un normale pezzo di strada.
(peraltro: chi è il genio che si è inventato le ciclabili a senso unico?).
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Ciao Danie',
RispondiEliminagiro il post sul mio bloC
sei d'accordo?
D'accordissimo e grazie!
RispondiEliminaEt voila :)
RispondiElimina<a href="http://miglioratorino.blogspot.com/2010/07/buon-senso-due-ruote.html>http://miglioratorino.blogspot.com/2010/07/buon-senso-due-ruote.html</a>
ops!
RispondiEliminahttp://miglioratorino.blogspot.com/2010/07/buon-senso-due-ruote.html
ho trovato interessante il vostro blog e ho pensato di linkarlo sul mio www.laboratorioculturale.blogspot.com
RispondiEliminadcop