Ancora non è sindaco, Piero Fassino, e già s'impegna concretamente in favore della città.
L'ex ministro, attaccatosi al telefono ha chiamato assessori in carica, il Toro, la Juve, organizzatori di concerti... perché? Per far sì che Vasco Rossi possa suonare a Torino, nella cornice dello stadio ex comunale oggi olimpico.
Non c'è che dire: il sindaco in pectore ha chiare le emergenze della città.
S'era già capito durante il dibattitto all'Avogadro del 18 aprile.
"Credo che una città davvero universitaria non possa non riflettere anche sui suoi orari - riporta ancora Repubblica - e la metropolitana non può chiudere a mezzanotte, perché a quell'ora gli studenti non sono a casa".
Borse di studio? Finanziamenti per laboratori e strutture dove svolgere lezioni? Convitti?
Macchè! Per fortuna Fassino ha il senso delle priorità: allo studente, prima di ogni altra cosa, va assicurata la possibilità di stare in giro dopo la mezzanotte. Mica stiamo parlando di Cenerentola?
UNA STRANA CONCEZIONE DELLE REGOLE
8 anni fa