"La gente si ribella a chi calpesta i suoi diritti", dice il sindaco di Torino, a La Stampa.
Il riferimento di Chiamparino è ai cosiddetti squatter che occupavano l'ex caserma dei vigili del fuoco all'angolo tra corso Regina Margherita e corso XI febbraio.
Gli occupanti protestavano contro il Centro per l'identificazione ed espulsione di Corso Brunelleschi (nobile causa, temo promossa malissimo).
Ma la vicenda degli immigrati del CIE resta sullo sfondo, per il sindaco il punto è che c'è stata una "reazione della gente comune che si sente violata nei propri diritti e non lo accetta".
La 'gente comune' si identifica in "ambulanti del mercato che si alzano alle 4 del mattino per spaccarsi la schiena".
In altre parti della città, invece, alle 4 del mattino c'è 'gente comune' che ancora non s'è addormentata, non a causa degli 'squatter', ma grazie al Comune, che vuole locali dispensatori di alcool aperti tutta la notte.
Anche in questo caso ci sono cittadini che vedono i propri diritti fondamentali calpestati. E che, all'indomani dell'incontro del 18 ottobre, stanno cercando di organizzarsi.
Ci aggiorneremo.
UNA STRANA CONCEZIONE DELLE REGOLE
8 anni fa