venerdì 10 settembre 2010

Vienna, alla caccia del muro scritto

I muri imbrattati, scritti, ci sono anche a Vienna. Basta andarli a cercare. Come a Torino, solo a rovescio.


Nella nostra città sono i muri puliti che devono essere cercati.

Certo, una prima spiegazione è che a Vienna ci siano meno deficienti che a Torino. Però può anche darsi che a Vienna le autorità si impegnino a tenerli puliti, i muri.

La nuova soprintendente ai beni architettonici ha detto di volersi dare da fare ma, come già s'è visto, per l'amministrazione torinese il problema non esiste neanche.

Peccato, perché sarebbe davvero molto più bella, Torino, se non fosse così zozza.

venerdì 3 settembre 2010

Viva la movida viennese

Non c'è niente di sbagliato a far sì che le persone abbiano un posto dove bere e mangiare qualcosa, a qualunque ora del giorno e della notte.

La nostra civiltà prevede anche questa cosa, che è un misto di consumismo e socializzazione, e va bene.

Certo un locale notturno non può aprire dove la gente dorme, sennò la gente non dorme più.

Se un Comune lo concede, le spiegazioni possibili sono solo due: o è in malafede e fa un favore a qualcuno, o è stupido.

Direi molto stupido, perché poi, a giustificare la sua scelta dice cose molto stupide tipo 'si riqualifica la zona', 'si combatte la criminalità', 'si dà un'immagine vitale della città'.

In realtà l'amministratore in questione è proprio tanto stupido, perché poi, pur di non ammettere che il problema è lasciare locali aperti dopo la mezzanotte-l'una, fa cose proprio tanto stupide, tipo mandare i militari in piazza.

(Mantenere un esercito per controllare che i bevitori di mojito non facciano casino: sto pensando a una cosa più stupida, ma mi viene in mente solo il buttarsi nudo in un campo di ortiche).

A Vienna hanno dei bei posti per la movida. Uno è il Quartiere dei Musei, che è centrale, facilmente raggiungibile.

L'altro è la piazza della Rathaus, dove imperversano bancarelle e manifestazioni di ogni tipo.

In entrambe le zone, la movida impazza, senza problemi, perché i locali o le bancarelle non stanno sotto delle abitazioni.

Qual è il punto? a Vienna gli amministratori sono meno stupidi che a Torino (e in Italia)?